Ogni festa ha il suo “jollone” (o “giollone”, decidete voi come trascriverlo), o più semplicemente “jolly”. Il jolly è quel personaggio che ottiene l’attenzione di tutti gli invitati, e non certo per carisma né doti oratorie.
Il jolly/jollone è il soggetto che notano tutti perché con la sua esuberanza si rende ridicolo e imbarazzante. Nel peggiore dei casi è lo zio con il vizio del bere, nel migliore è l’invitato che pochi conoscono e che dispensa numeri di comicità grottesca, volgarotta, battute scontate e tanta altra roba.
Immaginiamo i social come una grande festa. Chi è il jollone dall’esuberanza imbarazzante? Il no-vax. Ce lo dimostra “RestoFerma” con un suo tweet che diventa un’esca per i blastatori seriali, che molte volte sono persone comuni con la dose minima di buonsenso necessaria per non essere jolloni.
Il tweet
“Resto Ferma” è l’ennesimo utente che in realtà non esiste. Nella sua bio, come una dodicenne che si tatua la parola “resilienza” dopo essersi ripresa dalla prima cotta, si vanta di essere seduta “dalla parte del torto” e si presenta come “zetista a tempo pieno” (pro-Putin, nzomma).
Un bot, probabilmente, o un 60enne umiliato dalla vita cui hanno fatto il lavaggio del cervello sui gruppi no-tutto su Telegram e che ora, illuso dalle false amicizie, cerca consensi facendo il jolly alla festa.
“Resto Ferma”, dicevamo, scrive: “Che direbbero, oggi, dopo 3 anni, tutti quelli che mi definivano “dissennata” perché nn credevo nel siero e perché sostenevo che la misura era tutto fuorché sanitaria con contagi e morti aumentati, libertà e diritti cancellati? Non lo saprò mai visto che li ho mandati tutti a fanc**o”.
A questo tweet degno di pagine come “Semplicemente str**a” rispondono in tanti. Tra questi troviamo l’Elisetta, che twitta: “Le stesse cose che vi diciamo da due anni e mezzo. Che siete dei co***oni”.
Finisce qui? No.
Il blast continua
Se fai la jollona alla festa, prima o poi trovi quello che di te si è stufato e cerca di sbatterti fuori perché hai rotto bicchieri, hai gavettonato persone tranquille con la tua Red Bull e hai tentato di slinguazzare la persona sbagliata.
Il Claudio scrive: “Già confondere un siero con un vaccino è da ignoranti, quindi parti con le fondamenta sbagliate”, e così le ricorda le basi.
Arriva Irrompo con Cautela, che scrive: “Resto io a dirti che eri ‘na testa di ca**o tre anni fa e ora sei ‘na testa di ca**o al cubo. LOBOTOMIZZATA . Testa di ca**o”, e la tocca pianissimo.
Lupo aggiunge: “Che mentecatta eri 3 anni fa e mentecatta sei oggi. Però resti umile”. Boom.
Infine, LaGrandeBast**a – troppe volte al cringe si risponde col cringe, diciamolo – cauterizza: “Perché non dici che il vaccino l’hai fatto?”.
È probabile, caro lettore, che RestoFerma sia in realtà una persona vaccinata, di quelle che andavano nei centri vaccinali a fare “gnegne” e che poi hanno accettato di immunizzarsi. E ora piangono dopo l’ennesimo lavaggio del cervello di GoccediLuna03.
Commenti recenti