Cosa fanno gli zetisti italiani improvvisati? “Blastometro! Pagano le bollette più salate di noi!“, ed è vero, come abbiamo riportato qui.
Oltre a considerare l’idea di vendere un rene al mercato nero dopo la figuraccia degli ultimi mesi, però, gli zetisti italiani si improvvisano anche storici. Lo dimostra il Vitto, uno al quale non la si fa, che in un tweet conferma proprio ciò che diciamo.
Mettetevi comodi.
“Hey Blastometro, perché usi il template dei tuoi tweet anziché screenshottare il post originale?” Perché il Vitto è sparito.
Non prima di lasciare in eredità la sua perla: “Gli ucraini nel 1942 accolsero i Nazisti come liberatori, il battaglione Azov ha raccolto quella eredità. Tanto per conoscere chi aiutiamo”.
Uhm, okay, anyway.
Arriva il ripasso delle scuole elementari con la Sofy, nostra amica – anche se lei non lo sa – che risponde: “Noi invece coi nazisti ci siamo direttamente alleati, come la mettiamo?”.
Già, Vitto, come la mettiamo? Il Vitto è sparito, viva il Vitto!
Amico lettore, so che ti aspetti altri blast in coda a quello della Sofy, ma ti assicuriamo che è sufficiente. Molto, molto sufficiente. La storia è quella, violentarla solo per propaganda è un autoblast potentissimo.
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