Simone “Forza Simo” Pillon ha un’ossessione: ‘a famigghia. Per questo coglie ogni occasione per ricordare quanto sia bedda beddissima la famigghia tradizionale, quando sia importante procreare e quanto sia sbagliato e diaboliken abortire.

Nel suo ultimo tweet – i suoi tweet sono una calamita per i blaster più incalliti, prendi e porta a casa – il Simo mostra una foto che lo immortala accanto a un dipinto di Matteo Di Pietro Da Gualdo dal titolo Vergine Assunta tra i Santi Tommaso e Sebastiano.

Un’occasione, questa, per continuare a parlare di procreazione. Tra tutti i blaster accorsi, c’è anche il Maurizio Scaltriti che talvolta scoviamo quando mette una cerniera sulla bocca di parla a vanvera.

Il tweet

Simone “Forza Simo” Pillon scrive:

“Che meraviglia il medioevo. Si può dire che è stato uno dei periodi più fecondi della storia?
Con buona pace degli ignoranti che pensano di sapere tutto perché hanno visto 20 anni fa ‘Il nome della rosa’”.

Scaltriti risponde: “Una donna su 5 moriva di parto e a 25 anni potevi morire di appendicite. Ma per il resto uno spasso“.

Chiffà, Simo’, nun parli cchiù?

Il blast continua

Ovviamente, sotto ogni tweet di Pillon i blast arrivano come una pioggia furente di meteoriti.

“Lei si sarebbe trovato bene nel medioevo”, e questo può essere verosimile. Poi arriva la mitragliata: “Quello nel dipinto dietro di te tecnicamente è nato da un utero in affitto di una minorenne, (sorvolando sul fatto che l’inseminazione artificiale sia avvenuta in sogno grazie allo spirito santo in forma di uccello, il che farebbe pensare a uno stupro).

Simo, questa era brutta.

“Già, anche per te Pi*lon scambiare Medioevo e Rinascimento è un attimo. Il dipinto è del 1500. Ignoranza allo stato brado. Per chiarire Pillo, il rinascimento ha una data d’inizio piuttosto importante, 1492″.

Infine:

“Vuol fare il troll ma colleziona figure di me**a”.

Alla prossima, Simo.