Cosa mai avrebbe potuto mettere Simone Pillon contro Marine Le Pen? L’aborto, un diritto che l’ex senatore respinge con forza e sul quale si trova deluso con la leader di Rassemblement National.
La Le Pen, infatti, si è detta favorevole alla costituzionalizzazione dell’aborto purché ci si attenga al codice di sanità pubblica. Non siamo qui per informarvi nel dettaglio, pertanto vi invitiamo a rivolgervi alla stampa.
La posizione di Marine Le Pen, inevitabilmente, non è piaciuta a Simone “Forza Simo” Pillon, che perde letteralmente il controllo quando si parla di famiglia tradizionale (qui cita Gauguin), e la sua campagna antiabortista mentre lavorava in Parlamento la ricordiamo tutti.
Il tweet
Alle 22:37 di domenica 27 novembre Pillon, preso da un balzo di insonnia, ha twittato:
“Cara Marine, nel mio modo di vedere, conservatori e liberal trovano la linea di faglia sui temi valoriali e sulle ricette economiche. Sull’aborto stai sbagliando. Alla fine la propaganda mortifera ti ha convinto, e mi dispiace”.
Immediato l’intervento di un utente, che scrive: “Praticamente come alleati al mondo ti sono rimasti Khamenei e Boko Haram”, che non preannunciano un roseo avvenire.
Il blast continua
Non è finita, ovviamente:
Un utente scrive: “Simo…. Sai perché sei fuori dal parlamento? Per ste idee di mer*a. Ma continua ti prego. Continua a allontanarti dal. Mondo. Fino a che non ti vedremo manco più”.
Un altro scrive: “Nel tuo, per fortuna solo tuo, modo di vedere da orbo non troverai alcun adepto, nonostante vai a trovare parole ricercate per mostrare capacità che non ti appartengono. Consiglio: ritirati”.
Infine: “Simo, ormai manca poco che ad evoluzione culturale ti superino pure i talebani. Stammi bene”, e questa era pesantina.
Se anche Marine Le Pen mostra un’apertura, caro “Forza Simo”, non ti viene da farti un paio di domande?
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