Solamente ieri la nostra community è rimasta folgorata dall’intervento del SMM di Satispay in un thread in cui si parlava di commissioni bancarie e POS.
Come abbiamo già detto, il POS ha quasi sostituito i vaccini in termini di popolo diviso, con accaniti sostenitori del contante da una parte e speranzosi in un nuovo cambio di rotta – considerata la Manovra – nel prossimo futuro.
Sostanzialmente, per i pro-POS l’eliminazione del contante porterebbe a tantissimi vantaggi – nota di chi scrive: ne è l’esempio l’assalto al portavalori in Sardegna, lungo la SS 131 nei pressi di Giave – mentre per i no-POS il problema si presenta (come già detto) con le commissioni bancarie per ogni transazione, ma c’è anche chi scava più a fondo sostenendo che il pagamento digitale potrebbe essere uno strumento di controllo.
Ne è l’esempio Davide Barillari, consigliere presso la Regione Lazio, che su Twitter sgancia la sua teoria.
Il tweet
Sono le 18:17 del 29 novembre, e Davide Barillari scrive:
“Usare i contanti significa essere liberi. Identità digitale, senza diritti, significa che ti possono controllare, assegnare un ranking sociale e bloccarti con un click. Bannati dallo spid, fuori dai servizi pubblici digitali…”.
Barillari dimentica che chi sceglie di non far parte del mondo dell’identità digitale rischia 8 mesi di ascolto forzato di un disco di Emma Marrone, 10 ore al giorno di inalazioni di Afasol, l’abolizione di tutte le Feste e la sottrazione del grattugiato da ogni primo piatto.
Tuttavia, Barillari si comporta un po’ come quel tipo di utente che diffonde allarmismo sul controllo di massa ma lo fa sui social, su Internet, dove niente viene dimenticato. Per questo il nostro amico blaster gli risponde:
“Ma perché ce lo scrivi su Twitter? Non sarebbe più coerente una raccomandata a tutti?”. Ecco.
Il blast continua
Il blast dell’utente ha aperto un varco. Ecco il risultato:
- Già me lo vedo Barillari che ogni mese preleva tutto il (lauto) stipendio e lo nasconde in casa per non essere tracciato
- Pazzo! Le raccomandate sono tracciate! Questi personaggi al massimo usano i post-it (o magari un’agile tavoletta di argilla)
- Piccione viaggiatore o al massimo un fax!
- Me lo chiedo anche io, hanno l’ansia di essere spiati e controllati e poi stanno sui social. Vuol dire non conoscere minimamente gli strumenti che si usano.
All’improvviso, il colpo mortale:
“Quindi tutti quelli della tua comunità non sono liberi? Ah, già, ma qui è diverso, ovviamente”. Indovinate un po’ qual è il metodo di pagamento imposto da VITA per il tesseramento.
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