Le posizioni sulle sanzioni contro la Russia sono tutte rispettabili, così come il pensiero sul governo Draghi che può dividere o meno, ma in questa partita c’è un giocatore che spesso parla da un pulpito scricchiolante: i nazionalisti.

Tra questi non manca CasaPound, che tra i suoi esponenti nutre una certa feroce critica nei confronti delle scelte del governo italiano sulla guerra in Ucraina. La Carlotta, capolista con Gianluigi Paragone per Italexit e già militante di CasaPound, lancia la sua invettiva contro Draghi e le sanzioni su Twitter.

Qualcuno, però, la riporta al quartiere Esquilino di Roma, in via Napoleone III, dove si trova la sede principale del movimento di estrema destra.

Il tweet

La Carlotta scrive:

“’Cuocere a fuoco spento. Usare poco il forno. Fare meno docce. Riscaldamenti ridotti e spenti un’ora prima’. Ringraziamo il Governo Draghi e l’UE che invece di mediare per la pace, hanno imposto folli sanzioni alla Russia e ci hanno riportato all’età della pietra”.

Come già detto, c’è chi muove critiche da un pulpito scricchiolante. Ricordiamo che la sede centrale di CasaPound era destinata allo sgombero per una serie di motivi che tutti ricordiamo. La Carlotta probabilmente non ricorda, ma c’è chi le rinfresca la memoria.

“A voi che vi frega… CasaPound occupa abusivamente gli edifici e non paga mai le bollette”.

La Carlotta non risponde.

Il blast continua

Da chi ricorda alla Carlotta la posizione del suo movimento in termini di bollette, passiamo a chi riassume brevissimamente ciò che sta succedendo sopra la nostra testa.

  • Lasciate mano libera a uno come Putin e all’età della pietra ci torniamo davvero
  • Ma non si vergogna? Per noi qualche piccolo sacrificio o rinuncia, gli ucraini devono invece sopportare quelle “bazzecole” di morte e devastazione portati da un criminale invasore che mette a condizione della pace solo la resa. La sua non è civiltà ma “età della pietra”.
  • Chamberlain fece la pace con Hitler.
    Quando Hitler entrò a Parigi, anche l’Inghilterra capì che bisognava fargli la guerra…
    Davvero la storia non vi ha insegnato niente?
    Se lasciamo campo libero a Putin ci ritroveremo i cosacchi ad abbeverare i cavalli in piazza San Pietro.

La Carlotta, ma cosa combini.