Il cherry picking, la fantasia, la tauromachia, la prestigiribirizirizzazione: da quando i social hanno dato un megafono al matto del bar, il matto del bar s’è creduto scaltro.

Così il Moschino, personaggio di oggi, propone l’ennesimo acronimo della parola “COVID”, secondo lui foriera di messaggi che solo lui ha saputo decifrare ma che il mondo si ostina a non voler conoscere. Quando però il Moschino salta al naso, ecco che la soluzione è semplice: Moschy (ci piace chiamarlo così), non ha fatto alcuna scoperta, ma è caduto in errore come molti come lui.

Spiaze.

Il tweet

Il Moschy, scaltrissimo, scrive:

ACRONIMO

C: Certificato
O: Di
V: Vaccinazione
I: Identità
D: Digitale

(tradotto dall’inglese)

Neanche quando lo scrivono in chiaro ci arrivano i cretini. Sicuri che non abbiano censito DNA tramite i tamponi?

Moschy, però dillo che te le cerchi.

Interviene l’amico Bad Medic, già in prima linea per fronteggiare l’ondata di scaltrezza che arriva dagli ambienti negazionisti e no-vax.

A parte che in inglese – nella migliore delle ipotesi – verrebbe prima la D e poi la I (Digital Identity), credo invece che MOSCA stia per: Min***one che Ostenta Stupidità Come un’Arte. Come ti pare?

A questo punto, infierire sul già compromesso Moschy non servirebbe.