Ognuno hai suoi guru, ma ci sono guru che sono più guru degli altri guru. Chi è sassarese (o ne conosce la variante linguistica) può comprendere.
I no-vax e i negazionisti, e più in generale i complottisti, non hanno un pensiero. Parlano e si esprimono, piuttosto, con le lingue e le parole dei loro guru, veri e propri maestri del cherry picking dei quali ripetono a pappagallo ciò che arriva dai loro canali ufficiali.
Per i no-tutto, ciò che dicono i guru è un diktat dal quale non si può prescindere, e la loro comunicazione viene intossicata da espressioni un tempo nobili (libero pensiero, fuori dal gregge, libertà) e oggi infettate in un chiaro moto di appropriazione culturale.
Luc Montagnier, da quando è morto Piero Angela, è il jolly sfoderato dalle mutande sporche dei no-tutto come metro di paragone.
Ai no-tutto non va certo giù che la morte premio Nobel Montagnier non avesse ricevuto la stessa risonanza mediatica delle esequie del volto di Quark, per questo si lasciano andare in una serie di frustrazioni degne del bambino più capriccioso.
Il tweet
Il 13 agosto la Sara, impavida, tuona: No, non mi dispiace per Piero Angela. Non dimenticherò mai come, nel 2020, aveva sbeffeggiato il premio Nobel Luc Montagnier nella rubrica Bufale di Superquark, mettendolo nella lista degli scienziati pazzi e visionari. E non si è mai scusato”.
Immaginiamo il figlio Alberto, super stimato divulgatore come l’onorevole padre, leggere il tweet della Sara e disperarsi nell’apprendere che non abbia stima per papà Piero.
Mentre il dissing della Sara attendere per giungere a destinazione, interviene la Silva:
“Uno è morto in pace, con il cordoglio del mondo civile. L’altro é morto, dopo aver contratto un virus che qualcuno dice non esiste ed aver partecipato ad un incontro di miscredenti che di fatto lo ha condannato. Il mondo meriterebbe più Piero e meno Luc“.
La Sara blocca la Silva
La Sara non ha retto il colpo. I rivoluzionari di oggi sono soliti, in effetti, chiudere i battenti ai loro interlocutori quando questi ultimi non si allineano al loro non-pensiero.
Lo rende noto la Silva, che dopo aver ricevuto il blocco dalla Sara potrebbe aver avuto un calo brusco di serotonina.
“O perbacco mi ha bloccata. Aspetta che piango!”. Lasciamo alla Sara l’illusione di aver messo in crisi la Silva.
Sara, hai vinto! Grande!
Commenti recenti