Abbiamo tutti il vicino scroccone che approfitta della nostra disponibilità e/o riesce a trovare la nostra password per poter navigare gratis a spese nostre.
Ora, noi non abbiamo idea se in questa storia si parli di reti libere o di reti protette da password. Di fatto, uno sveglione si è affidato ai social per chiedere consigli su come aumentare la velocità della connessione senza chiedere al diretto interessato.
Chiameremo il fenomeno Mario e il titolare della rete Wi-Fi Roberto, nomi di fantasia che abbiamo scelto per tutelare la privacy dei protagonisti.
Mario il fenomeno scrive:
“Ciao, chiedo se c’è qualche esperto che mi può aiutare. La WiFi del mio vicino di casa che uso da parecchi anni è diventata improvvisamente lentissima. Non riesco più a navigare né a vedere film. C’è un modo che sapete per aumentare la velocità senza chiedere a lui? Non ci parliamo più da quando ho mandato a fan**lo la moglie“.
Un “grazie mille molto utile”, probabilmente in risposta a qualche commento in cui qualcuno ha svelato il metodo al fenomeno, è praticamente la vasellina prima dell’intervento finale.
Il fenomeno ignora, a questo punto, che il suo è un post pubblico al quale può risalire anche il diretto interessato. Ecco, infatti, la risposta di Roberto:
“Grazie Mario, non mi ricordavo quanto fossi co***one. Ti saluta anche mia moglie”.
Tutti abbiamo un Mario come vicino di casa, ma non tutti i Mario sono Fenomeni quanto il nostro amico.
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